Da Radio Good News di Rumbek la testimonianza di Abrahm, sud sudanese, che per poter votare ha fatto due giorni di coda ma ora dice di sentirsi sollevato e felice. I Sud Sudanesi sono disposti ad aspettare pur di diventare una nuova nazione.
Misna riporta che secondo la Commissione per il referendum in Sud Sudan il numero dei votanti supererà il 60% degli aventi diritto. E suor Maria Martinelli, una missionaria comboniana, fa sapere che ci sono file ai seggi e un clima di festa; ma soprattutto non sembrano essersi verificati incidenti di rilievo.
Ieri il via al tanto atteso referendum che si chiuderà il 15 gennaio: per la prima volta gli abitanti del Sud Sudan sono chiamati a decidere se rimanere uniti al Nord o se formare una nuova nazione entro i confini del Sud, come da accordi di pace siglati nel 2005. Dal Sud Sudan ci raccontano […]
Ieri il via al tanto atteso referendum che si chiuderà il 15 gennaio: per la prima volta gli abitanti del Sud Sudan sono chiamati a decidere se rimanere uniti al Nord o se formare una nuova nazione entro i confini del Sud, come da accordi di pace siglati nel 2005. Dal Sud Sudan ci raccontano […]
Aperitivo Solidale a Castello D’Albertis (GE) a sostegno del progetto scuola per la formazione insegnanti di Cuiebet. Evento organizzato dalla Dott.ssa Raffaella Accardo. Clicca qui per vedere la locandina.
Cesar Onlus ha partecipato alla XXX edizione del meeting per l’amicizia fra i popoli tenutosi a Rimini dal 23 al 29 agosto 2009 con uno stand informativo. Anche Mons. Cesare Mazzolari mercoledì 26 agosto ha portato al meeting la voce del popolo sudanese che ancora percorre, dopo la guerra, la via della sofferenza dentro a […]
