Fondazione CESAR

“Ogni sorriso è una vittoria

Grazie per avermi aiutata a realizzare il mio sogno! Nella mia laurea c’è l’impronta del vostro grande cuore” Mary

Ci sono persone che lasciano un segno nella nostra vita, che hanno creduto in noi quando nessuno lo faceva e ci hanno dato un’opportunità. Così Padre Cesare Mazzolari ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore del popolo del Sud Sudan, contribuendo alla sua indipendenza.

Come una famiglia accompagna nella crescita i suoi figli, affiancandoli passo passo, così Mariangela Rossini da 20 anni accompagna il cammino della Fondazione Cesar proseguendo il percorso iniziato con Padre Cesare.

Tutti i giorni come Fondazione Cesar cerchiamo di attuare una vera rinascita nel cuore delle persone che incontriamo e delle loro comunità, in Sud Sudan come in Italia; lo facciamo “per piccoli passi”, attraverso fatti concreti, come servizi educativi e sanitari, pasti sicuri, borse di studio e la promozione di buoni stili di vita.

Cerchiamo di dare voce a chi non ha voce e accendere la speranza in chi non ce l’ha più: donne sole, bambini orfani o soldato, giovani senza futuro o emarginati.

Abbiamo a cuore i giovani perché permettere loro di studiare e di realizzare i propri sogni vuol dire attuare una vera rivoluzione culturale e costruire sviluppo anche per la propria comunità.

Crediamo che l’educazione sia la chiave per rompere gli schemi perché rendere la nostra Terra la casa di tutti vuol dire avere a cuore il futuro di tutti noi, un futuro sostenibile che non escluda nessuno.

Per questo abbiamo bisogno anche di te, unisciti a noi!

Giovane comboniano, innamorato della sua missione, della sua gente, del  Sud Sudan, Christian Carlassare nasce a Schio (VI) nel 1977.  Dal 2005 condivide la propria vita e fede con il popolo sud sudanese operando per 11 anni tra i Nuer di Old Fangak.

Ha lavorato a Juba nella pastorale giovanile ed accompagnamento vocazionale di giovani seminaristi per poi essere incaricato, nel giugno 2020, vicario generale della diocesi di Malakal.

L’8 marzo 2021 papa Francesco lo nomina Vescovo di Rumbek, successore di Mons. Cesare Mazzolari deceduto il 16 luglio 2011. Era stato annunciato che il 23 maggio a Rumbek con un’unica celebrazione avrebbe ricevuto l’ordinazione episcopale e preso possesso della diocesi ma la cerimonia è stata rimandata a causa di un attentato che lo ha colpito gravemente. Dopo la convalescenza in Kenya e in Italia rientra in Sud Sudan dove il 25 marzo 2022 viene ordinato Vescovo della diocesi di Rumbek.

Al momento della sua elezione, è il più giovane vescovo cattolico italiano.

Agosto 2022. Il professore Raffaele Perondini, volontario di Cesar è partito per il Sud Sudan. Tappa sarà la Diocesi di Rumbek per poter conoscere e approfondire il tema della formazione scolastica e umana, per dare sviluppo ad una “Formazione in Cammino”.

Giugno 2022. Eleonora, Giulia e Matteo sono tre giovani volontari di CESAR che hanno deciso di intraprendere un importante viaggio nella Diocesi di Rumbek, in Sud Sudan. Sono un ingegnere e due architetti  che a Rumbek nella settimana tra il 6 e il 12 giugno 2022 si sono occupati di fare sopralluoghi e valutazioni insieme a p. Christian per capire come impostare i progetti futuri per una vera e propria “Ricostruzione in Cammino”.

 

Ottobre 2024. La presidente Mariangela Rossini e un gruppo di volontari Cesar sono in viaggio per darci aggiornamenti sugli sviluppi dei nostri progetti nella Diocesi di Rumbek.

Mazzolari
e il Sud Sudan

Uomo, missionario e pastore degli ultimi, Cesare Mazzolari nasce a Brescia nel 1937. Sacerdote comboniano, dal 1981 il Sud Sudan diventa la sua terra.

Qui, in 30 anni di missione, affronta insieme alla popolazione il dramma della guerra, della carestia, della povertà, ma anche la lotta per l’indipendenza dal Sudan del nord, donandosi senza sosta agli altri e per le necessità dei più deboli.

Nel 1999 papa Giovanni Paolo II gli affida la diocesi di Rumbek, nominandolo vescovo di quel popolo sofferente che accompagnerà con coraggio fino alla morte, nel 2011. Ancor oggi la sua figura è straordinario segno di speranza e pace per il giovane Stato sud sudanese.

Il Team

Mariangela Rossini
Presidente e Direttore operativo
Claudia Tonoli
Amministrazione e Corporate
Chiara Pea
Progetti e Spose Solidali
Annalisa Pea
Botteghe Solidali
Viviana Filippini
Comunicazione
Jonathan Barsby
Field Project Management

I Gruppi d’appoggio

La spina dorsale di CESAR sono i volontari. Sul territorio i nostri donatori di tempo svolgono un’intensa e variegata attività, che comprende:

  • Sensibilizzazione alla causa
  • Presidio di stand negli eventi di piazza
  • Supporto operativo per iniziative e campagne
  • Promozione di incontri informativi
  • Raccolta fondi
  • Ricerca di nuove collaborazioni
  • Confezionamento di idee regalo e bomboniere solidali
  • Copertura turni di apertura botteghe Warawara

CHI SONO I DONATORI DI TEMPO?
Singole persone simpatizzanti, piccoli gruppi informali, studenti e intere classi, insegnanti promotori dell’intercultura a scuola, associazioni amiche…Vario è l’identikit dei nostri volontari, ma unico è l’obiettivo: essere promotori della cultura del dono e delle istanze di CESAR, per fare rete e insieme raggiungere quanti più sorrisi possibile, in Italia e in Sud Sudan.

DOVE LI TROVI?
A Brescia e provincia, ma non solo. Sono 25 i gruppi d’appoggio che colorano la mappa d’Italia da nord a sud: da Trento a Palermo, da Genova a Verona, da Torino a Roma…un’unica grande famiglia pronta a ricordare che c’è più gioia nel dare!

Per la realizzazione dei progetti di sviluppo in Sud Sudan ci appoggiamo alla collaborazione di due partner locali principali:
Diocesi di Rumbek e ONG Arkangelo Ali Association. Entrambi hanno sedi operative in Sud Sudan, rispettivamente a Rumbek e a Juba. All’interno di queste partnership, CESAR si occupa delle fasi di progettazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti, coordinamento delle relazioni con i referenti in loco e le realtà coinvolte, stesura e implementazione di piani di raccolta fondi a sostegno dei progetti.

In Italia lavoriamo con la Rete Interdiocesana dei Nuovi Stili di Vita: ad accomunarci la voglia di costruire una società attenta ai bisogni, rispettosa dell’ambiente, pronta a mettere in atto comportamenti e stili di vita nuovi, in grado di favorire uno sviluppo sostenibile ed equo per tutti. Temi che portiamo insieme nelle piazze, nelle scuole, nelle istituzioni, con iniziative condivise per promuovere consapevolezza e accoglienza.

Partnership
istituzionali

  • Rise Against Hunger
  • Ambasciata del Sud Sudan in Italia: S.E. sig. Ajing Adiang Marik
  • Console onorario del Sudafrica a Genova: dott. Enrico De Barbieri
  • Co.Lomba Cooperazione Lombardia
  • Istituto Italiano della Donazione
  • Consulta per la Cooperazione e la Pace, la Solidarietà Internazionale e i Diritti Umani del Comune di Brescia
  • Consorzio SPeRA di Genova