26/07/2015 – «Stati Uniti e Kenya devono collaborare per trovare una soluzione di pace definitiva per la guerra civile in corso in Sud Sudan». Queste le parole del presidente americano Barack Obama, in questi giorni in visita in Kenya.
Durante la conferenza stampa tenutasi sabato a Nairobi, Obama ha dichiarato di aver discusso a lungo di sicurezza con il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, in particolare per quanto riguarda la situazione nel vicino Sud Sudan. «La situazione è terribile, morte e sofferenza caratterizzano la giovane nazione africana e il modo migliore per porre fine al conflitto è che i leader sud sudanesi mettano al primo posto il loro Paese con un accordo di pace stabile e duraturo» ha detto Barack Obama.
L’appello americano arriva dopo il sostegno dimostrato al Sud Sudan in favore dell’indipendenza del 2011, e la successiva confusione sul da farsi in seguito allo scoppio del conflitto e alla complessità della situazione di crisi nel Paese africano.
I negoziati di pace intrapresi dall’IGAD (Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo dell’Africa) nel marzo scorso hanno fallito il tentativo di tregua, dopo che le fazioni in lotta non hanno trovato l’accordo sulla divisione del potere e sulla sicurezza.
Le lotte intestine in Sud Sudan si sono riaccese a dicembre 2013 a causa di disaccordi politici tra i leader del SPLM, e da allora vedono contrapposti gli uomini dell’attuale presidente Salva Kiir e le milizie del rivale Riek Machar. Decine di migliaia di sud sudanesi hanno finora perso la vita in questo conflitto, senza contare gli oltre 2 milioni di sfollati e le centinaia di migliaia di rifugiati nei Paesi confinanti.
(fonte: SSNA – South Sudan News Agency)
