19/03/2015 – Disordini tra pastori per le razzie del bestiame nell’area nord-est di Rumbek e nella contea di Cuiebet. Una serie di episodi a catena nelle scorse settimane ha causato un centinaio di morti e diversi dispersi e che hanno costretto le autorità della contea dello Stato dei Laghi ad adottare misure immediate per porre fine agli attacchi.
Si tratta di battaglie e contrattacchi vendicativi portati avanti dai giovani pastori dell’area che si accusano di razzie reciproche dei capi di bestiame posseduti. «Questo atteggiamento di uccidere e soprattutto lo spirito di vendetta deve fermarsi» ha detto l’autorità locale delle forze dell’ordine, Jok Ayom Majak, invitando i cittadini a rispettare lo stato di diritto e minacciando di reprimere qualsiasi forma di violenza.
A commento della vicenda, il quotidiano Sudan Tribune riporta le dichiarazioni di un attivista accusato di aver provocato i disordini in corso: «La soluzione a questo problema attuale a Rumbek dovrebbe venire da Juba, siamo stanchi di vedere persone morire ogni giorno mentre il governo non propone soluzioni».