“Tutte le attività che ho svolto all’università sono state un grande successo e hanno cambiato, migliorando di molto, la mia vita”. – Duruka, studentessa all’Università Internazionale di Kampala
Da Kampala, in Uganda, Duruka ci fa sapere che sta bene e che il suo percorso di studi procede al meglio. A Kampala, la giovane ha frequentato l’ultimo semestre del suo terzo anno di studi, dal 10 gennaio al 24 aprile 2022, seguendo molte più lezioni in presenza, a diretto contatto con i compagni di corso e con gli insegnanti. Le lezioni in presenza sono riprese grazie alla diminuzione dei casi di Covid 19, ancora presente nel Paese, ma in percentuale minore.
Duruka ci racconta: “In questo periodo, oltre agli studi, ho partecipato alle attività dell’Associazione degli Studenti Sud Sudanesi dell’Università di Kampala (KIUSSA), che ha terminato questo mandato, e per cui sono stata la portavoce per 2 anni e mezzo. È stata una grande esperienza lavorare come uno dei membri dell’Associazione poiché ha ampliato le mie capacità di comunicazione e l’arte di parlare in pubblico, molto importanti nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. Per questo impegno mi è stato conferito un attestato di merito. Facevo parte anche della Commissione Elettorale dell’Associazione Giovanile dello Stato dei Laghi in Uganda, dove ero responsabile amministrativo. Questo ruolo mi è stato molto utile per comprendere la capacità della gestione finanziaria fondamentale nella vita quotidiana”.
Avendo terminato bene il semestre, la giovane inizierà un secondo stage della durata di 3 mesi. Questo tirocinio le permetterà di esercitare sul campo quanto appreso in classe. Per la ragazza non è mancata la compartecipazione a incontri e presentazioni con gli studenti. Durante questi appuntamenti settimanali tra universitari, Duruka ha potuto condividere idee per analizzare diverse aree su cui è difficile lavorare.
“Ringrazio CESAR e tutti voi per il supporto che mi date, per l’aiuto nel proseguire i miei studi accademici ed essere in grado di realizzare i miei sogni di vita. In mezzo a tutto ciò, Dio è stato davvero misericordioso per il fatto che non ho dovuto affrontare alcuna sfida critica come poteva essere la malattia”. – Duruka, studentessa all’Università Internazionale di Kampala
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