Da oggi cominciano una serie di racconti sulla DoR, ossia la Diocesi di Rumbek, in Sud Sudan, dove la nostra fondazione opera dal 2000 seguendo i passi e i valori di padre Cesare Mazzolari.
La diocesi si trova proprio del cuore pulsante del Sud Sudan, situata tra la regione dei Laghi e la parte meridionale della regione di Warrap. La sua superficie è di circa 65.000 chilometri quadrati, all’interno dei quali vivono circa 1,6 milioni di persone. La diocesi comprende 11 missioni: Rumbek, Marial Lou, Warrap, Tonj, Agangrial, Wulu, Mapuordit, Yirol, Bunagok-Aliap, Cueibet, Barghel.
Anche Rumbek, capitale dello Stato dei Laghi, come molte altre città del Sud Sudan, ha subito consistenti danni infrastrutturali durante la guerra civile che ha causato la morte di circa 2 milioni di persone, tanto è vero che la rete stradale è fortemente compromessa e non asfaltata a conseguenza dei conflitti interni, ma anche per le inondazioni e le condizioni atmosferiche avverse.
Un po’ di storia della Diocesi. Il 1955 è l’anno in cui venne istituito il vicariato apostolico, mentre nel dicembre del 1974, con la bolla papale Cum in Sudania, papa Paolo VI elevava il vicariato di Rumbek a Diocesi. Nel 1999 con nomina di Giovanni Paolo II, padre Cesare Mazzolari prese l’incarico di vescovo della Diocesi di Rumbek, che tenne fino al 16 luglio del 2011, giorno della sua scomparsa.
La diocesi di Rumbek, è una delle sette diocesi cattoliche presenti in Sud Sudan. Essa è suddivisa i tre dipartimenti con sede centrale dislocata a Nairobi in Kenya. I tre dipartimenti sono:
- Amministrativo, attivo nel coordinamento delle attività logistiche e delle finanze della diocesi
- Educativo, impegnato nella gestione delle scuole e degli insegnanti sul territorio
- Pastorale e sviluppo, è il settore relativo alle iniziative di promozione umana e sostegno alle missioni
Attività della Diocesi. Sono diverse le attività svolte dalla diocesi di Rumbek. Esse hanno al centro:
- iniziative evangeliche,
- progetti di sviluppo,
- programmi pastorali,
- programmi sanitari,
- progetti educativi e di pace per l’emancipazione femminile,
- la visita nelle carceri,
- la riabilitazione dei bambini soldato
- la cura dei malati.
Il fine è quello di favorire e promuovere la crescita umana e spirituale del popolo del Sud Sudan.
P.S. Continua a seguirci per scoprire la storia e l’operato della missione di Rumbek.