Il Coronavirus non ha risparmiato nemmeno il lontano Sud Sudan: gli ultimi aggiornamenti del Comitato preposto per l’emergenza in Sud Sudan confermano la presenza ad oggi di 58 casi di contagiati nel Paese.
In questa terra, già pesantemente colpita da altre malattie e calamità, la situazione è difficile e anche qui la popolazione è invitata a seguire tutte le norme comportamentali per proteggere se stessi, le proprie famiglie e anche gli altri membri della comunità dalla presenza del virus.
In questa situazione di precarietà l’operato di CESAR nella missione in Sud Sudan resta sempre attivo e attualmente prosegue l’importante sostegno del progetto dei catechisti della Diocesi di Rumbek che nei villaggi, grazie alla preziosa ed instancabile collaborazione dei missionari, stanno facendo un importante lavoro di sensibilizzazione per insegnare alla gente le norme da seguire per il contenimento del Covid-19.
Riportiamo la testimonianza di suor Orla da Rumbek, che ci ha scritto nei giorni scorsi:
Carissimi,
spero abbiate passato una Buon Pasqua nonostante la situazione che sta colpendo il mondo intero; qui al momento abbiamo solo alcuni casi confermati di infetti da Covid19 anche se non siamo sicuri che ce ne siano altri. Il governo ha impedito lo spostamento delle persone da stato a stato. Per fortuna tutti i nostri studenti, a causa della chiusura della scuola, sono riusciti a tornare a casa sani e salvi mentre la clinica all’interno del compound della Loreto School è rimasta aperta. Molti dei nostri ex stagisti ora laureati che avevano lavorato nella clinica sono tornati per aiutarci. È meraviglioso avere il supporto di così tante persone in questo momento. Allo stato attuale il nostro impegno quotidiano è quello di andare in giro nei villaggi per sensibilizzare la gente rispetto al coronavirus dando loro informazioni riguardo al contagio e fornendo del sapone cercando di trasmettere l’importanza dell’igiene delle mani.
Speriamo e preghiamo che tutto andrà bene. Preghiamo affinché tutti voi e le vostre famiglie siate al sicuro e stiate bene in questo momento,grazie per il vostro costante supporto.
Orla e tutto il personale della Loreto school di Rumbek
Una buona notizia arriva anche dal Kenya, dove poco prima del lockdown si è conclusa con grande successo la prima fase del progetto “Più cibo, più salute” dedicato agli orti sociali. Il piano di lavoro ha permesso la realizzazioni di orti per la produzione di verdure e l’avvio dell’allevamento di capre da latte nelle due comunità di Seme e Nyakach all’interno della contea di Kisumu.
