Il Presidente della Repubblica sud sudanese, Salva Kiir Mayardit, nel suo discorso di apertura dei lavori del Parlamento, convocato per discutere con urgenza 9 punti di programma del governo, ha chiesto di prestare particolare attenzione alla legislazione sull’istruzione e le diverse forme di supporto all’educazione dei giovani sottolineando che:”…è necessario preparare le giovani generazioni a prendere il pieno controllo delle risorse del paese!”.
Un’esortazione importante che fa tornare alla mente le parole di mons. Cesare Mazzolari, che proprio sui giovani e sulla loro educazione ha investito il suo impegno maggiore fondando su di loro le sue speranze per il futuro del paese. Ed è per questo che è nato il nostro Centro di formazione per insegnanti che stiamo terminando a Cuiebet, chiesto da padre Cesare e fortemente voluto da tutte le istituzioni locali, regionali e, ora, governative. La prima scuola magistrale sud sudanese, per creare una classe docente in grado di preparare le nuove generazioni a prendere in mano il proprio paese e a scrivere un nuovo futuro.
Tra i 9 punti che l’Assemblea Nazionale sta affrontando da ieri, martedì 23 aprile, ci sono temi molto importanti, come il “Petroleum Revenue Management”, il sistema nazionale di produzione del greggio, l’istituzione di una Banca agricola, il sindacato dei lavoratori, la creazione di un regime pensionistico, il diritto e l’accesso alle informazioni, le autorità per le comunicazioni e una Commissione per il controllo dell’ HIV/AIDs e altro ancora.
Salva Kiir ha detto che si aspetta comunque che il Parlamento consideri importanti e prioritari tutti e 9 i punti indicati, alcuni dei quali da troppo tempo fermi alle Camere, dicendosi però convinto che si faranno ottimi progressi.
Nel frattempo, per la prima volta dal giorno dell’indipendenza, sono iniziati gli esami finali per 640 studenti di sette scuole secondarie (istituti superiori) del Western Equatoria State, in Sud Sudan. Tra loro 143 sono ragazze. A dare ufficialmente il via agli esami è stato il Ministro dell’Istruzione in persona, Pia Philip Michael, che nel suo discorso ha incoraggiato tutti gli studenti e le studentesse ad impegnarsi per affrontare e superare brillantemente gli esami, che dureranno due settimane.
Un in bocca al lupo a questi primi diplomanti del più giovane Stato africano per gli esami e per il loro futuro!
