Il progetto nutrizionale si sposta da Marial Lou a Gordhim
Continua l’impegno di CESAR contro la malnutrizione. Con una novità: il sostegno è a beneficio dei servizi offerti all’ospedale di Gordhim, situato nella contea di Aweil East nella regione del Northern Bahr el Gazhal.
A quest’area, nel nord-ovest del Sud Sudan, è stato assegnato il quinto grado della scala che le Nazioni Unite utilizzano per misurare lo stato d’insicurezza alimentare: significa emergenza grave, solo un passo prima della carestia. Di qui la scelta del nostro partner Arkangelo Ali Association di concentrare gli aiuti verso il centro sanitario di Gordhim, che serve questa zona.
Gordhim
L’ospedale di Gordhim è stato fondato dalla Diocesi di Rumbek nel 1998, ed è gestito da Arkangelo Ali Association dal 2006. Rispetto ad altre aree del Sud Sudan, il territorio di Aweil East è stato gravemente colpito da conflitti. Le condizioni di salute della popolazione qui sono molto precarie, indebolite dall’insicurezza e dalla scarsità di servizi socio-sanitari a disposizione. L’accesso ai servizi sanitari di cura e prevenzione è molto basso, soprattutto per la popolazione situata nelle aree più periferiche e rurali. Di conseguenza l’intera zona è afflitta da un pesante fardello di malattie in altri contesti prevenibili e curabili. L’ospedale serve metà della popolazione di tutta la contea: si parla di quasi 300.000 persone, di cui il 4% sono neonati, il 21% sono bambini tra 1 e 4 anni, e un altro 4% sono donne in gravidanza.
Cosa abbiamo fatto
Nei mesi di dicembre 2018 e gennaio 2019 557 bambini sono stati sottoposti a screening per la malnutrizione. Tra loro, 64 hanno presentato malnutrizione acuta moderata, mentre 102 erano affetti da malnutrizione acuta grave. In questi due mesi, 251 persone hanno beneficiato del programma nutrizionale: 166 bambini sotto i 5 anni e 85 donne in gravidanza o in fase di allattamento. Le attività svolte hanno incluso: misurazioni antropometriche (peso, altezza, circonferenza media del braccio, indice di massa corporea), esame fisico nei pazienti con evidente edema nutrizionale, classificazione del tipo di malnutrizione (acuta grave o moderata), consulenza sulle pratiche igienico-sanitarie di base per la preparazione dei cibi, supporto nutrizionale attraverso la somministrazione di razioni di cibo adeguate allo stato di gravità del paziente, cura continuativa dei pazienti registrati nel programma.
Prossimi obiettivi
L’obiettivo è proseguire con le attività di assistenza per poter rispondere alle esigenze di migliaia di mamme e bambini che ancora vivono in condizioni di grave emergenza alimentare e sotto la minaccia di morte causata da fame e povertà estrema. Questa realtà non può lasciarci indifferenti e ci spinge a lavorare con ancora più impegno e dedizione per il bene di molti. Sostieni il progetto!