Giornata di emozioni e la Mazzolari Memorial House
La giornata è stata ricca di tante emozioni e ricordi e importanti le parole dell’omelia del vescovo Carlassare attraverso le quali è emerso il ricordo di Mons. Mazzolari che nel 2009 rilasciò un’intervista alla radio locale Good News Radio, in cui il comboniano di Brescia raccontava del suo ministero a Rumbek, prima come amministratore apostolico e poi come vescovo per una decina di anni. In quell’intervista, come ha ricordato il vescovo Carlassare, padre Cesare metteva in parallelo il suo operato al lavoro di coltivazione raccontando che il suo tempo era stato scandito, in principio mescolando il terreno, preparandolo per il seme e preparando le persone a ricevere la Parola di Dio e il dono della fede. Dopo il tempo della semina, arrivarono l’irrigazione e il tempo del raccolto, un raccolto abbondante che, sempre come p. Cesare raccontava nell’intervista, lui non fece da solo ma con l’aiuto di tante persone (missionari, catechisti, i primi sacerdoti locali), perchè per Mazzolari due erano le tappe fondamentali della missione: la prima il provvedere alle persone, la seconda la creazione di un percorso di assunzione di responsabilità della popolazione locale, adeguatamente formata per diventare il motore della liberazione. Queste parole e momenti condivisi dalla comunità di Rumbek lo scorso 16 luglio permetteranno di fare memoria e di mantenere vivo il ricordo di Mazzolari grazie alla sua casa, recentemente sistemata, dove sono custodite le vesti religiose, gli oggetti, le immagini, le tante fotografie e parole di p. Cesare, uno dei padri fondatori del Sud Sudan.