Guido Bertolaso ci racconta padre Cesare Mazzolari e il forte legame che li univa. Bertolaso è un funzionario e medico italiano che, dal 2001 al 2010. è stato direttore del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 2008 al 2010 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Emergenza rifiuti in Campania. Ha ricoperto inoltre l’incarico di commissario straordinario per il terremoto dell’Aquila, Crisi dei rifiuti in Campania, vulcani nelle Eolie, aree marittime. Nel 2006 con la Protezione Civile Italiana realizza con la nostra fondazione “Ponte Italia” nella missione di Yirol (Sud Sudan). Nel 2020 viene chiamato in via straordinaria a ricoprire l’incarico di consulente in Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria per l’emergenza COVID-19. Per lui padre Cesare fu un amico, un uomo che conosceva bene i popoli del Sud Sudan, un uomo mite, umile, tenace e coraggioso.
IL MIO RICORDO DI PADRE CESARE: UOMO MITE, UMILE, TENACE E CORAGGIOSO di Guido Bertolaso
“Insomma aspettavo l’incontro con p. Cesare da quando ero giovane e pieno di sogni, avevo bisogno di un legame vero con quella terra che non ero riuscito a stabilire nei miei viaggi. Ero pronto quindi a trovare quella cerniera che mi era sempre mancata (…) Mi parve di averlo conosciuto da sempre, vedevo in lui la genuina interpretazione di quello che dentro di me avrei sempre voluto essere, un sudanese bianco, un conoscitore assoluto della storia e della vita di quei popoli, un vero combattente per la dignità di gente abbandonata da qualsiasi entità (…) La sua consapevolezza di essere uno dei pochi al mondo davvero impegnato per aiutare, risollevare e cambiare destini sempre uguali di una terra dura e piena di fascino. Mi piacque quando disegnammo il progetto del ponte, il suo suggerimento, formulato con prudenza e sottovoce, quasi recitasse un’Ave Maria (…) Oggi, ho ancora più chiaro il ricordo di quell’uomo mite e umile ma tenace e coraggioso, giusto”
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