Sono passati quattro giorni dell’agguato a padre Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, ferito alle gambe nella notte tra il 25 e il 26 di aprile. Padre Christian, ricoverato all’ospedale di Nairobi, ci ha mandato un messaggio dove rassicura e informa sul suo stato di salute Cesar e tutta la sua grande famiglia di amici e benefattori.
Il messaggio a CESAR e ai benefattori
Padre Christian ci ha scritto dall’ospedale di Nairobi dove è stato trasportato lunedì sera. Dopo la prima operazione ne ha subita una seconda e una terza per rimuovere gli ultimi frammenti metallici presenti nelle gambe. Nei prossimi giorni padre Christian dovrà essere operato ancora una volta. Gli interventi sono necessari per rendere migliore il suo processo di guarigione. A quanto ci racconta padre Christian, i medici gli hanno detto che può cominciare ad appoggiare la gamba sinistra, mentre per la destra è necessario aspettare ancora un po’. Padre Christian è fiducioso e spera di poter cominciare presto la fisioterapia e a usare la sedia a rotelle.
Il percorso di guarigione sarà un po’ lungo per padre Christian, ma tutta la famiglia di Cesar, unita alla comunità di Rumbek che ha accolto con gioia e affetto il vescovo, gli saranno vicine con la preghiera per sostenerlo nel suo cammino di recupero della salute.
Cosa è accaduto nei giorni scorsi
L’attacco a padre Christian, nominato vescovo lo scorso 8 marzo, è avvenuto il 25 e il 26 aprile a Rumbek, in Sud Sudan, quando il vescovo mentre stava dormendo è stato ferito da colpi d’arma da fuoco esplosi da due uomini entrati nella sua abitazione. Le informazioni che arrivano da Rumbek evidenziano che le indagini hanno portato all’arresto di una ventina di persone e stanno proseguendo veloci, rapide e imparziali per portare alla verità.
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