Arriva dal Sud Africa una bella storia di speranza e di riscatto, ma anche di coraggio e tenacia, che evidenzia quanto sia importante l’istruzione per la formazione di professionisti impegnati a lavorare per il bene del proprio Paese.
Emmanuel Taban: da rifugiato a dottore
La storia in questione è quella del dottor Emmanuel Taban, uno pneumologo che sta salvando vite dei pazienti affetti da Covid 19 con respiratore e in condizioni critiche grazie all’uso di broncoscopie terapeutiche. Taban, nato nel 1979 nel villaggio di Loka della contea di Lainya (Stato dell’Equatoria Centrale), oggi offre cure pneumologiche di prim’ordine e assistenza sanitaria di base pro bono ai pazienti residenti nelle zone rurali di Mpumalanga (Sud Africa), ma la sua è una storia di rinascita e speranza, dopo tanto dolore e sacrificio. Taban era uno di 5 fratelli cresciuti da una madre single in quello che un tempo era il Sudan. A 14 anni, Emmanuel venne arrestato con l’accusa di essere una spia dei ribelli e detenuto a Juba dalle forze armate del Sudan (SAF).
Guerra civile
Dopo settimane di torture il ragazzo venne mandato a Khartoum dove lo obbligarono a convertirsi all’Islam. Per Taban le cose non migliorarono, perché quando aveva 16 anni, il padre venne ucciso durante la guerra civile e Taban scappò in Eritrea dove visse per due anni come ragazzo di strada. Il giovane pensò di chiedere aiuto ad uno zio che stava a Nairobi in Kenya, ma arrivato qui venne rispinto. Taban non perse coraggio e prendendo spunto da una scritta su una lattina “Made in South Africa”, viaggiò da solo per 3.000 km, attraversando l’Africa orientale per arrivare in Sud Africa.
Tre lauree e studio continuo
Taban riuscì a terminare la sua istruzione secondaria grazie al sostegno di diversi gruppi di beneficenza, tra i quali il Mercy House, e poi continuò a studiare medicina all’Università di Medunsa. Dopo i sei anni di studio, Taban fece quattro anni come specializzando e si impegnò nelle studio per altri due anni per diventare uno pneumologo specializzato. Taban, sposato con una donna africana e padre di tre bambini, ha tre lauree in medicina.Il suo impegno non si ferma e il medico continua a fare ricerca per trovare metodi adatti per curare i malati di Covid. Taban fa un appello ai sud sudanesi a seguire le principali norme per prevenire il coronavirus (indossare una maschera per il viso, lavarsi le mani con disinfettante o sapone e mantenere le distanze sociali).
Vedi il video con il dottor Taban https://www.youtube.com/watch?v=3aYmoLjuf8Y
