Mandela Magok, Adol Village: “Prima dell’installazione del pozzo, io e la mia comunità abbiamo dovuto affrontare la grande sfida di dover percorrere lunghe distanze in cerca di acqua e la maggior parte delle volte ci sono stati scontri ai pozzi a causa del sovraffollamento e delle code. A volte potremmo passare un’intera giornata senza acqua per bere o cucinare. Ora che abbiamo il pozzo con noi, abbiamo vinto la sfida che abbiamo affrontato.
Deborah Akol, villaggio di Mathiang:“Da quando è stato installato il pozzo, molte cose sono cambiate per noi, ad esempio, non ci spostiamo più negli altri villaggi. Inoltre, non recuperiamo le pozze d’acqua dal terreno e la nostra salute e la nostra sicurezza ora stanno migliorando perché non ci spostiamo più in luoghi lontani nell’oscurità e la mattina molto presto in cerca di acqua. La nostra igiene è migliorata così tanto rispetto a quando non avevamo il nostro pozzo”.
L’acqua è fonte di vita, e lo raccontano le voci dal Sud Sudan di Mandela Magok e Deborah Akol, ma l’acqua potabile nella regione del Lakes State, in Sud Sudan, è una presenza purtroppo scarsa e variabile a seconda delle stagioni che possono essere secche o umide. L’acqua scarseggia anche durante tutto l’anno e rappresenta un problema costante che causa conflitti. Secondo le indagini emerse dall’ultimo rapporto stilato da UNICEF (1) la copertura della rete e dei servizi idrici è molto bassa (il 41% della popolazione ha accesso ad acqua potabile) e più bassa ancora è quella dell’ambito igienico sanitario legata all’acqua (11%).
L’intervento di CESAR
CESAR è da sempre impegnata a portare avanti progetti di crescita umana, sanitaria e formazione per il Sud Sudan. Tra le nuove iniziative messe in campo per i sud sudanesi, c’è il progetto “Water 4 life. Un pozzo di speranza”, un piano di lavoro che prevede la realizzazione di pozzi di acqua nella comunità di Maker Kuei, vicina a Rumbek.
Obiettivo
Lo scopo è fornire le giuste risorse idriche alle famiglie locali, perché nella zona dei Laghi, dove si trova Rumbek, l’acqua è sì un bene prezioso, ma presente in modo variabile a seconda delle stagioni. Ancora minore è l’acqua potabile per la quale mancano infrastrutture e per la quale si scatenano spesso conflitti tra le genti locali. I pozzi puntano a porre un freno a questa situazione di povertà idrica.
Cosa accadrà con i nuovi pozzi
3 sono i pozzi per 3 comunità locali, per un totale di 3.300 persone (1.100 per ciascun pozzo implementato). Questo garantirà:
- un miglioramento per l’accesso all’acqua per la gente delle 3 comunità di Maker Kuei,
- una maggiore quantità da destinare agli orti sociali presenti nella zona,
- l’inizio di 1 corso educativo a cadenza mensile su pratiche igieniche sanitarie.
Beneficiari
Dare più acqua alla popolazione della comunità di Maker Kuei a Rumbek è l’intento di “Water 4 life. Un pozzo di speranza”. Grazie ai nuovi pozzi le persone, in particolare le considerate più deboli (bambini e donne in particolare), non saranno più costrette percorrere chilometri su chilometri per recuperare l’acqua.
Partner
Il progetto è stato finanziato dalla Raskob Foundation for Catholic Activities e da donatori privati, e il nostro punto di riferimento sul territorio sono le Loreto Sisters (Loreto School) di Rumbek dove abbiamo come referente Sr. Orla Treacy. Scopri i dettagli sul progetto dei pozzi.
(1) Rapporto svolto dall’Unicef su scarsità di acqua in Sud Sudan visiona il documento Rapporto Water Sanitation and Hygiene (wash)
