Le piogge torrenziali di questi ultimi mesi non danno tregua al Sud Sudan. Secondo il dipartimento meteorologico locale altre forti piogge saranno presenti fino a dicembre. Tali condizioni atmosferiche, insolite per il Sud Sudan in questo periodo (la stagione delle piogge è compresa tra maggio e novembre), stanno rendendo ancora più precarie le condizioni di popolazioni già in grave stato di fragilità. Travolte dalle piogge 32 delle 80 contee dove vivono quasi 1milione di persone, molte di loro sono sfollate e tanti sono i soggetti più fragili: in particolare donne e bambini.
I dati aggiornati ad agosto 2019 hanno evidenziano che 6,35 milioni di persone (54% della popolazione) sono afflitte da insicurezza alimentare grave. Le inondazioni di questi mesi stanno gravando sulla popolazione e aumentando il rischio di malattie (malaria e colera), proprio a causa della mancanza di adeguate condizioni igienico sanitarie e di idoneo accesso all’acqua.
L’OMS ha da subito richiesto alle Nazioni Unite kit sanitari di emergenza. Il materiale sanitario, quello di emergenza e le forniture mediche sono state distribuite nelle aree colpite dalle inondazioni, tra le quali c’è anche Rumbek, dove opera la nostra fondazione. In questo modo 63.000 dei 240.000 beneficiari interessati, potranno usufruire dell’assistenza sanitaria di emergenza.