Le tappe della mostra
La mostra missionaria Persona per gli altri ha viaggiato molto in queste prime settimane d’autunno. Ha portato di paese in città la drammatica situazione del Sud Sudan e l’opera di padre Cesare Mazzolari nelle missioni della diocesi di Rumbek.
Ad aprire la tournée di sensibilizzazione è stata la città di Trento. Qui la mostra ha accolto la nuova stagione, fermandosi dall’11 al 17 settembre, ospite della parrocchia di Cristo Re.
Seconda tappa la val Camonica, con l’accoglienza nella biblioteca di Pian Camuno e l’incontro di presentazione del nuovo libro di padre Daniele Moschetti. La sua testimonianza diretta dell’esperienza missionaria appena conclusa in Sud Sudan è andata dritta al cuore del pubblico, aprendo alla conoscenza di una realtà purtroppo taciuta dai media.
In occasione del primo Festival della Missione, tenutosi a Brescia dal 12 al 15 ottobre, la mostra è stata esposta in città dai padri comboniani, per un’anteprima del festival missionario ricca di spunti e condivisioni. Protagonista è stato l’incontro di Moschetti insieme a mons. Giorgio Biguzzi,vescovo emerito di Makeni in Sierra Leone.
A concludere l’ottobre missionario sono state le comunità bresciane di Villaggio Sereno e Fornaci, che hanno fatto da scenario a Persona per gli altri. La mostra è stata inaugurata con testimonianze di impegno civile e missionario all’interno dell’incontro La forza disarmata della pace, moderato dalla giornalista Anna Pozzi.
Per l’occasione sono intervenuti: don Fabio Corazzina, parroco di Santa Maria in Silva a Brescia, già coordinatore di Pax Christi, e oggi impegnato con le giovani generazioni sui temi della pace e della non violenza; Piergiulio Biatta, presidente di OPAL Brescia (Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere); suor Paola Moggi, comboniana, direttrice della rivista ComboniFem, che ha presentato il progetto radio avviato nel 2007 in Sud Sudan e Monti Nuba, di cui mons. Mazzolari è stato uno dei promotori.