29 marzo 2017 – Da Rumbek a Cueibet, il futuro del Sud Sudan passa dalla scuola e dai giovani. Pur nella drammaticità del contesto Paese, dalle missioni che seguiamo in loco nascono frutti che fanno ben sperare.
Come le 29 ragazze che si sono diplomate la settimana scorsa all’istituto secondario femminile Loreto a Rumbek. Si tratta della classe più numerosa ad aver raggiunto questo traguardo in tutto il Sud Sudan dalla proclamazione d’indipendenza nel 2011. Un vero record, dal momento che la maggior parte delle scuole in Sud Sudan è segnata da un tasso di abbandono scolastico che supera il 71% per quanto riguarda il mondo femminile. Durante la cerimonia, una delle neodiplomate ha preso la parola: «Alle mie compagne dico: andate lontano e mostrate al mondo cosa sapete fare. E ai nostri genitori: lasciateci andare a scuola e all’università».
Una finestra sul mondo è stata aperta anche al Mazzolari Teachers’ College di Cueibet, dove grazie al sostegno di CESAR nelle scorse settimane è arrivata la connessione internet. «In passato abbiamo dovuto affrontare diverse difficoltà nel contattare le persone e i donatori; adesso sarà molto più facile lavorare, per questo vi ringraziamo di cuore» ha scritto padre Rodrigues, coordinatore della scuola. Che dà notizia del gruppo di 20 studenti che si stanno impegnando anche nello studio dell’informatica.
Sia per la scuola di Rumbek sia per il college di Cueibet, si tratta di studenti che, nella maggior parte dei casi, hanno bisogno non solo d’istruzione e materiale scolastico, ma anche di beni di prima necessità (cibo, sapone, vestiario…). «Il nostro conforto è che a suo tempo Dio farà accadere le cose e farà fiorire il college» ha detto fiducioso padre Rodrigues. «Nel frattempo, faremo del nostro meglio per offrire un’istruzione di qualità agli allievi desiderosi di imparare, in modo che possano utilizzare le conoscenze acquisite per il bene dei loro fratelli e sorelle sud sudanesi meno fortunati».
(fonte: redazione CESAR)