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19 Novembre 2015

TREGUA AD ALTA TENSIONE

18/11/2015 – Il governo sud sudanese ha annunciato ieri la firma di un trattato di pace preliminare con i due gruppi armati nella regione del Western Equatoria, facendo crescere le speranze nella fine delle ostilità tra la gioventù locale e l’esercito presente nell’area.

Il Movimento nazionale di liberazione del Sud Sudan (SSNLM) ha dichiarato la volontà di sospendere le violenze contro il governo, accettando la sigla di una tregua avvenuta nella contea di Gangura e mediata dai leader religiosi, alla presenza di Edward Hiliboro, vescovo della diocesi di Tombura-Yambio. A rappresentanza del governo del Sud Sudan durante la firma della pace anche Victor Edward Danda, membro del Consiglio degli Stati a Juba, e Daniel Nimeri dei servizi di sicurezza nazionali.

Il gruppo armato del SSNLM, composto soprattutto da giovani, ha combattuto contro le truppe del governo sud sudanese, accusandole di abusi dei diritti umani e attribuendo ad esse atrocità rimaste impunite a danno della popolazione locale.

Il vescovo Hiliboro ha dichiarato che la firma di questo trattato preliminare costituisce un primo passo fondamentale verso un accordo di pace completo in grado di azzerare le ostilità nel Western Equatoria, ringraziando le parti in causa della loro scelta che andrà a promuovere una maggiore stabilità nel Paese.

Victor Wanga, comandante del SSNLM che ha firmato l’accordo in rappresentanza del gruppo armato, ha detto: «Non abbiamo imbracciato le armi né ci siamo infiltrati nella boscaglia per combattere contro il governo, ma piuttosto per attirare l’attenzione del governo affinché ascolti le nostre lamentele; non stiamo combattendo contro alcuna tribù». E ha aggiunto: «Le rimostranze dei giovani cittadini vanno ascoltate e non ignorate, altrimenti questo meccanismo continuerà ad aumentare le ostilità e le sofferenze di altri innocenti».

(fonte: Sudan Tribune)

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