Ieri le forze intergovernative rientrate a Bor, capoluogo dello stato di Jongley, hanno definito “sconvolgenti e terribili” le condizioni della città, oggetto di ripetute e feroci battaglie per la sua conquista di queste settimane. Stessa sorte di Bentiu, capitale dello stato di Unity e Malakal, rasa letteralmente al suolo dopo giorni di sanguinosi combattimenti e saccheggi. Le capitali dei tre stati, i più ricchi di petrolio, sono ormai città fantasma, rase al suolo, deserte. I morti sono migliaia, chi ha potuto è fuggito, chi è rimasto ha vissuto giorni di violenze e orrori difficili da dimenticare, come raccontano i missionari di Malakal a MISNA:
http://www.misna.org/altro/a-malakal-nei-giorni-dellincubo-22-01-2014-813.html