La Direzione Generale della Banca Mondiale ha approvato un credito di 21 milioni di dollari per sostenere gli sforzi del Sud Sudan contro la crisi e fornire opportunità di lavoro per persone povere costruendo le basi di un sistema di protezione sociale che favorisca lo sviluppo.
In un comunicato stampa, la direttrice della Banca Mondiale per il Sud Sudan, Bella Bird, ha spiegato che questa cifra servirà a consolidare la rete di sicurezza sociale con progetti di formazione e sviluppo delle competenze offrendo opportunità di lavoro temporaneo a circa 21mila famiglie e formando al lavoro almeno altre 3.500.
Il progetto partirà nella regione del Jonglei, a Warrap, nell’Equatoria orientale e nella stessa Juba. Il capo progetto, Tadesse Gossa, ha sottolineato che le linee guida del progetto finanziato dalla Banca Mondiale forniranno immediatamente sostegno alle famiglie più povere durante la stagione definita “magra”, quella cioè delle piogge che fermano l’agricoltura
Il progetto dunque, potrà supportare e far uscire le persone dalla povertà, dall’incertezza economica, dall’insicurezza alimentare e dalle frequenti minacce legate al clima.
Il progetto contribuirà inoltre a creare un sistema trasparente di registrazione dei beneficiari e un sistema di trasferimento dei pagamenti e monitoraggio che potrà essere utilizzato per raggiungere in sicurezza le persone più povere.