LE CHIESE IN SUD SUDAN SONO PRONTE A DARE IL LORO CONTRIBUTO ALLA NUOVA COSTITUZIONE
In Sud Sudan ci si prepara a varare la prima Costituzione permanente del Paese e l’Organismo Ecumenico, del quale fa parte anche la Chiesa Cattolica, annuncia di voler partecipare e contribuire alla sua stesura.
Secondo l’emittente cattolica Radio Bakhita, tale richiesta è contenuta in una lettera inviata alla commissione statale incaricata di rivedere la Costituzione, entrata in vigore in forma provvisoria dopo la proclamazione dell’indipendenza nel 2011. La Commissione, composta da 45 membri, è espressione sia di partiti politici che di organizzazioni della società civile sud sudanese. La Carta definitiva dovrebbe essere promulgata dopo le prime elezioni, previste nel 2015. Nella lettera inviata, le Chiese affermano di avere già pronto un proprio comitato incaricato di affrontare i temi rilevanti per la revisione della Costituzione.
Tanta partecipazione non deve stupire, considerando che lo stesso attuale Governo, nella figura del presidente della commissione statale, Akolda Man Tier, e del ministro dell’Informazione, Barmaba Marial Benjamin, ha voluto ribadire che sia prima che dopo l’indipendenza le Chiese hanno avuto un ruolo chiave nella vita nazionale e nello sviluppo della pace in Sud Sudan, ed in particolare proprio la Chiesa Cattolica, con l’ alta figura di Mons. Cesare Mazzolari, il cui impegno e dedizione non sarà mai dimenticato dal popolo sud sudanese, che lo ha proclamato, ed è tutt’oggi considerato e amato, quale “padre della Patria”.